
Serra Bassa
Ruins also say no (Anche le rovine dicono no)
Questa serie, composta da quattro opere dipinte su tela di lino antico e ricamate, è insieme un monito contro la condanna a morte di vestigia, rovine e detriti, e un appello alla riparazione, al restauro e alla conservazione di fratture, tracce e difetti, a favore della riscoperta e della memoria. Questionando le nozioni di rielaborazione, ritessitura e restauro, Yentele invita ad evidenziare crepe, difetti, fratture e segni di rotture, e a conservarli con tracce visibili della riparazione. Piuttosto che riportare un oggetto danneggiato al suo stato originale e cancellare i segni del tempo, si tratta di attraversare le temporalità, di fare della riparazione un ponte tra il materiale e lo spirituale, di iscrivere nella materia stessa le stratificazioni di una vita materiale come gli strati geologici di una terra in cui tutto si aggiunge e si intreccia nel tempo.
In questa serie di dipinti, mucchi di pietre, sparse e disgiunte, vengono meticolosamente riparati dai fili del ricamo. Questa metafora visiva racchiude la duplice natura dei frammenti. Le pietre, un tempo parte di una struttura più grande, ora giacciono in disordine, simboleggiando il decadimento e la disintegrazione inevitabili che il tempo e le circostanze impongono a tutte le cose. Eppure, il ricamo che le unisce rappresenta la capacità umana di riparare, di trovare bellezza e significato nei pezzi rotti della nostra esistenza. L’atto di ricamare è simile al processo della memoria e del racconto: ricostruiamo i frammenti del nostro passato per creare una narrazione coerente.
Il concetto di frammento ci invita a considerare il potenziale di guarigione e la creazione di nuove forme di bellezza, ricucendo e ritrovando i fili che possono unirci ancora una volta.

Nata nel 1974, Yentele è un'artista francese autodidatta che vive e lavora a Parigi. Dopo aver studiato musica e lingue, che ha insegnato per un po', Yentele ha sentito il bisogno di lavorare con le mani e per dieci anni ha portato avanti un'attività tessile di design utilizzando teli di lino e canapa, creando patchwork di tessuti antichi e contemporanei. Una volta accortasi che il formato cuscino era diventato troppo limitativo, le tracce e i difetti dei vecchi lini non sono più stati tagliati via ma conservati e, come palinsesti, sono emersi i suoi quadri tessili. Da allora, adottando il nome della nonna ricamatrice, Yentele dipinge e ricama quadri tessili su tele di lino antico. Lavorare esclusivamente con lino antico e vintage è stata una scelta ovvia, sia per la bellezza delle trame che per la questione essenziale del riciclo.