Miltgen (LUX/FR)

Foresteria

The Words Weaver (Il Tessitore di Parole)

Yanis Miltgen crea arazzi intrecciando frammenti di vecchi libri. L’atto estetico si trasforma in un gesto di memoria e riflessione. Ogni libro scelto è un frammento di passato, un testimone di storie e significati destinati a svanire nell’era digitale. Attraverso la trasformazione di questi oggetti, l’artista ci ricorda l’importanza di preservare il patrimonio culturale e di mantenere vive le voci che hanno plasmato la nostra identità collettiva.

La tecnica dell’intreccio, con ogni striscia di carta e ogni parola ricomposta, diventa simbolo tangibile della connessione tra epoche diverse. Questo processo evidenzia la non linearità della memoria, la rete complessa di esperienze umane che si intersecano nel tempo. L’arazzo che ne nasce è una metafora della continuità: i fili del passato si intrecciano con quelli del presente, creando un racconto condiviso.

In un mondo dove le informazioni sono effimere e le storie personali possono essere rapidamente dimenticate, Yanis propone un atto di resistenza contro l’oblio. Ogni sua opera diventa un invito a riflettere sul nostro rapporto con la storia, a chiederci quali narrazioni siano trascurate e quale impatto questo abbia sulla nostra coscienza.

Le sue creazioni non si limitano a rievocare il passato: diventano spazi di dialogo, in cui chi osserva è sollecitato a riconoscere il valore di ogni esperienza tramandata. Così, intrecciando parole e memorie, l’artista ci invita a impegnarci attivamente con le nostre radici, ad ascoltare chi è stato dimenticato e a riconoscere che ogni storia, per quanto piccola, contribuisce al mosaico collettivo dell’umanità.

Yanis Miltgen è un designer di tessuti e ricami lussemburghese di 24 anni. A 22 anni, diplomato all'Atelier Chardon Savard di Parigi, crea la sua prima collezione di moda intitolata “histoire d'une vie”, che gli vale riconoscimenti internazionali, come il premio “Les d (eux) mains” del Comité Colbert nel dicembre 2023 e il prestigioso Hand & Lock Prize di Londra nel novembre 2023.

Dopo un periodo di riflessione, decide di esplorare l'interior design e di creare opere d'arte esposte nelle gallerie. Crea due sculture interamente ricamate per l'Hôtel Le Meurice in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi nel luglio 2024. Nell'ottobre 2024, rappresenta il Lussemburgo alla Settimana della moda di Parigi con il suo abito “The Time Lace Dress”. Nello stesso anno riceve il premio per la creazione artigianale. Nel dicembre 2024 vince il Premio Start-up della Fondazione della Granduchessa di Lussemburgo, un riconoscimento che gli permette di beneficiare di una sovvenzione per la realizzazione della sua opera d'arte a grandezza naturale, “L'albero della vita”, che sarà presentata in esclusiva alla fiera Révélations nel maggio 2025.

Appassionato di arte in generale, in particolare di ciò che riguarda il classicismo e l'architettura, sostiene il rispetto delle tradizioni nelle sue creazioni. Tuttavia, ha scelto di spingere la sua “arte all'estremo” aggiungendo un tocco di modernità attraverso una particolare attenzione ai materiali e ai volumi. Nelle sue creazioni promuove l'uso di prodotti non convenzionali, come il metallo, per strutturare le sue opere. I suoi temi preferiti sono la natura, l'architettura, il tempo e l'immaginazione. Cerca costantemente di creare una sorta di utopia che ispiri sogni a chi contempla le sue opere. Il suo obiettivo è che le sue creazioni siano veicoli di emozioni.