

Capriccio
Memento
Oggi il marmo e altri materiali lapidei naturali sono ampiamente utilizzati per una varietà di applicazioni in architettura, interni e prodotti, ma il processo di produzione genera invariabilmente un piccolo surplus di questi materiali. Questi scarti vengono lasciati inutilizzati o smaltiti come rifiuti industriali.
Il vaso Memento è stato creato con l'obiettivo di dare nuovo valore agli scarti di pietra naturale utilizzati come materiali per interni, trasformandoli in un nuovo prodotto.
La base in terrazzo è realizzata con pietre abbandonate e mai utilizzate. Il tubo a forma di gambo di fiore è realizzato in ottone, un materiale riciclabile che può essere riutilizzato mediante fusione.
Un singolo fiore è un'entità effimera che appassisce in breve tempo, ma anche i materiali naturali creati dalla terra in un lungo periodo di tempo, come la pietra, scompariranno un giorno se continuiamo a consumarli.
Questo vaso ci ricorda la preziosità dei materiali naturali finiti attraverso la transitorietà di un singolo fiore. L'opera è composta da un vaso da fiori realizzato a mano da un artigiano giapponese dell'ottone e da una base in pietra naturale frantumata, un materiale da interni in disuso, trasformato in terrazzo con l'aiuto di un architetto indonesiano.

Gensuke Kishi è un designer di prodotti e di interni con sede a Rennes, in Francia. Propone lavori che enfatizzano il pensiero progettuale globale e un approccio sfaccettato, basato su un'ampia esperienza di design, dal design del prodotto al design degli spazi.
Le sue attività non si limitano al Giappone e all'Europa: partecipa anche a progetti di design e a mostre negli Stati Uniti e nei Paesi asiatici. Progetta opere nuove e inedite fondendo le culture, i materiali e i mestieri unici che ha sperimentato direttamente in tutto il mondo con l'artigianato tradizionale delle industrie locali giapponesi.
Le sue opere, prodotte con un'interpretazione moderna dei materiali e dell'artigianato tradizionale, sono molto apprezzate in tutto il mondo. Sono vendute in importanti musei e grandi magazzini internazionali, come il MoMA Design Store di New York e l'M+ Museum di Hong Kong, e sono state pubblicate da media internazionali come The Guardian e Dezeen.