Agglomerati (IM) × Sho Ota (JP/NL) x Bianco67 (IT)

Outdoor

Surfaced: Amphisbaena  

Un’installazione di sedute scultoree progettata da Sho Ota, realizzata dall'azienda italiana Bianco67, a cura di Agglomerati. Posizionato di fronte alla Villa del Grumello, con un'ampia vista sul lago di Como, un arco di cinque metri di larghezza conferisce al travertino di recupero una presenza monumentale.

La forma ricorda la mitica anfisbaena, un serpente con una testa a ciascuna estremità, capace di muoversi in entrambe le direzioni. Simbolo del movimento ciclico, della dualità e del riflesso speculare, l'arco si divide al centro e si incurva dolcemente alle due estremità, riecheggiando questa antica simmetria. Il suo linguaggio è preciso, ma il suo ritmo parla di qualcosa di più antico: un frammento teso tra due punti.

Realizzata interamente con scarti di travertino precedentemente inutilizzati, un tempo destinati all'architettura vaticana, l'opera si collega direttamente al tema curatoriale del Festival: trasformare i detriti architettonici in presenza, dove la rottura diventa continuità e l'assenza diventa forma.

Si tratta di un'ambiziosa iterazione della serie Surfaced di Ota; un'etica progettuale ispirata ai tessuti boro giapponesi - capi e tessuti stratificati e visibilmente rammendati a partire da vecchi scarti.

Surfaced: Amphisbaena tratta la frammentazione come un beneficio. L'imperfezione viene celebrata; le cuciture diventano texture; la storia diventa modello. Il materiale sembra vivo.

L'arco si incurva in un tranquillo dialogo con l'ambiente circostante, offrendo spazi di aggregazione, riposo e pausa. Progettata con una logica modulare, la struttura può essere smontata e riconfigurata anche dopo il festival, estendendo la vita e il linguaggio dei frammenti.

Essenzialmente, Surfaced: Amphisbaena è un'espressione collaborativa di un’autorialità condivisa. Agglomerati unisce designer multidisciplinari e leader del settore del marmo, per fondere concetto, artigianato e integrità dei materiali. Il risultato è una forma elegante nell'intento, generosa nelle dimensioni e risonante nel significato.

Agglomerati sta reinventando il linguaggio della pietra nel design contemporaneo. Fondata dal curatore e designer Sam Henley, la piattaforma collabora con una rete globale di designer e maestri artigiani per produrre collezioni scultoree che celebrano il materiale, il processo e la forma. Guidata da un pensiero audace e concettuale, Agglomerati crea opere da collezione e in edizione aperta che mettono in primo piano il potenziale grezzo della pietra naturale. Ogni pezzo è un dialogo tra creatore e materiale, curato per onorare sia la visione dell’artista sia la storia geologica racchiusa nella pietra stessa. Attraverso una lente curatoriale, Agglomerati offre una piattaforma per l’innovazione nel design della pietra, sostenendo opere guidate dalla narrazione che abbracciano la permanenza. Con Agglomerati, Henley continua a coltivare collaborazioni durature che spingono i confini di ciò che la pietra può diventare.

Sho Ota

Sho Ota è un designer giapponese di base in Olanda, la cui pratica unisce l’artigianato tradizionale al pensiero progettuale contemporaneo. Dopo sei anni di perfezionamento nella produzione di mobili in legno in Giappone, Ota si è trasferito nei Paesi Bassi per conseguire un Master in Contextual Design presso la Design Academy Eindhoven, dove si è laureato nel 2018. Il suo lavoro riflette una profonda sensibilità verso il materiale, la forma e il processo, attingendo alla disciplina della lavorazione del legno giapponese ed esplorando al contempo nuove possibilità scultoree e concettuali. Oggi, concentrato sul design da collezione, Ota realizza pezzi unici che abbracciano l’imperfezione, la texture e il tempo, allontanandosi dai vincoli dell’efficienza per dare spazio alla sperimentazione e all’individualità.

Bianco67

Bianco67 è un atelier italiano specializzato nella lavorazione della pietra con oltre cinquant’anni di esperienza nella lavorazione del marmo. Nata dall’impresa storica della famiglia Bernardo fondata negli anni '60, l’azienda è oggi attiva nel contesto contemporaneo, combinando tradizione artigianale e tecnologia d’avanguardia per trasformare ogni idea in opere in pietra uniche e di elevata qualità  Dal design da collezione alle collaborazioni industriali, fino a complessi progetti d’interni, Bianco67 gestisce ogni fase — dalla selezione del materiale e dallo sviluppo tecnico fino all’installazione finale — con precisione e cura. Riconosciuto per il profondo rispetto verso la pietra e per la capacità di integrare materiali come legno, vetro e metallo, Bianco67 è un partner di fiducia per architetti, designer e clienti privati alla ricerca di risultati senza tempo e realizzati su misura.